19 gennaio, 2024

For the first time ever, we’ve assembled five shorts about death, loneliness, and dismemberment into one big, old-fashioned yukfest. On their own, they would have been too depressing to put out into the world. But together, they form into a Voltron of hilarity, if Voltron was eventually going to die facedown in the snow, sad and alone.

31 dicembre, 1977
15 agosto, 1981
15 dicembre, 2017
31 ottobre, 1979

Cash Bentley and his wife Louise lead an average upper-middle-class life in suburbia, with a nice home and two fine children. But Cash grows increasingly unsettled in his life, yearning for the glories of his athletic youth and watching them fade further in the distance with accumulating age. Louise worries about him as his difficulties with mid-life pull him further away from happiness and comfort with his family.

24 ottobre, 1979

An affluent suburban couple's empty and gin-fueled lives are observed through the eyes of their neglected, eight-year old daughter.

13 gennaio, 2018

A woman sits waiting for her train home. A stranger sits next to her and starts talking. He knows things about her that he shouldn't know, intricate details of her life and the lives around her, personal details of her past and future. He tells all this because he has a message, something she needs to hear...

4 dicembre, 2020

The last thing Meredith needed was to share an Uber with Scrooge-a cocky lawyer on a snowy Christmas Eve. It was bad enough she was on her way to court for the gift of eviction. Although maybe today wouldn't turn out so bad after all. She and the Sexy Scrooge started to connect as they trudged their way through a storm. Soon their ride was about to end. But would the ever see each other again? Based on the short story “ Sexy Scrooge” by Vi Keeland and Penelope Ward.

1 gennaio, 1966
1 novembre, 1967

Adaptation of Truman Capote's short story. A sequel, from the same filmmakers, to the critically acclaimed A Christmas Memory (1966).

Ido hates working at the local Falafel shop. He stays there because of his shift manager, Hadas, but he doesn't have the guts to tell her that he loves her. Will Sassi Keshet, a Game show host for the past 20 years, help him overcome his fears?

A novelist comes to haunted house and starts writing story on the ghost named Bhargavi. The novelist understands the cruel death of Bhargavi and her lover.

During the Nazi occupation of a Czech city civilians are being rounded up on the slightest of pretexts and shot. One day three high school boys who crack jokes about a recently deceased "hero of the Reich" are pulled out of school by the Gestapo.

Lo studente universitario Tsuneo una mattina incontra una vecchia che spinge una enorme carrozzina: dentro c’è Kimiko, una ragazza colpita da paralisi cerebrale incapace di muovere le gambe. Tsuneo finisce per seguirle nella squallida abitazione che condividono, e nonostante il guscio in cui Kimiko sembra essersi rinchiusa, comincerà a farsi vivo sempre più spesso.

The second, and unfortunately. the last feature film made by a unique talent among Slovak filmmakers, Elo Havetta, is one of the most originial pictures of Slovak cinematography. The film was conceived as a paraphrase of Vincent Šikula's prose, the tragic episodes of which screenwriter Lubor Dohnal and Havetta composed into a dramatic story. The main characters are veterans coming home from the First World War. And while they feel a need to find A home and settle down, they are also driven by a passion for a vagrant's free life.

16 marzo, 2001

Memento è l'imperativo del verbo difettivo latino "memini, isse" e può essere tradotto con "ricordati", che è la parola chiave del secondo lungometraggio di Christopher Nolan. Intorno a questo principio ruota infatti l'intera vicenda, non raccontata in modo lineare, ma attraverso un apparente caos che incarna il punto di vista del personaggio principale, Leonard Shelby, affetto da una particolare forma di amnesia, che lascia intatti i vecchi ricordi ma comporta la perdita della memoria breve. Attraverso un'affannosa ricerca compiuta per mezzo dell'azione e della scrittura, che serve a registrare ciò di cui la percezione non può farsi sicuro garante, il detective Shelby cerca l'assassino della moglie, l'ultimo ricordo che "non riesce a ricordare di dimenticare", in una labirintica realtà continuamente riazzerata e in cui non si può mai pronunciare l'ultima parola.

In viaggio per raggiungere il padre, due bambini e la loro madre sono catturati da alcuni mercanti di schiavi. I piccoli Zushio e Anju vengono venduti al tirannico Intendente Sansho. Passano dieci anni. Venuta a sapere che la madre è forse ancora viva, Anju vuole convincere il fratello a tentare la fuga.

Eva Harrington, ragazza di modesta condizione, piena d'entusiasmo per il teatro, riesce, per mezzo di Karen Lloyd, moglie d'un celebre commediografo, ad avvicinare Margo Channing, grande attrice quarantenne, ancora bella e trionfante. Coi suoi modi insinuanti, spacciandosi per la vedova d'un caduto, Eva riesce ad accaparrarsi le simpatie e ad assicurarsi la protezione di Margo, che l'accoglie in casa sua come segretaria. Una sera Margo arriva in ritardo per la recita e trova Eva, che sta leggendo la sua parte. Quando il giornalista Addison De Witt, il regista Bill Simpson e Karen esaltano il talento d'Eva, Margo sente il morso della gelosia. Qualche tempo dopo, Karen, con uno stratagemma, rende impossibile a Margo di partecipare alla recita: Eva la sostituisce ottenendo un successo trionfale.

26 dicembre, 1950

Kyoto, periodo Heian. Un boscaiolo, un monaco e un vagabondo si interrogano su una vicenda, l'assassinio di un samurai e lo stupro di sua moglie per mano del bandito Tajômaru, che li ha coinvolti come testimoni. Mentre si susseguono le dichiarazioni dei protagonisti davanti a un tribunale sulla loro versione dei fatti, la verità anziché emergere sembra vieppiù allontanarsi. In un Giappone ancora dilaniato dai lasciti del dopoguerra, Kurosawa Akira ritorna a un'altra epoca di morte e sofferenza, quel periodo Heian in cui di fronte alla porta del tempio di Rashô non scorrevano che sangue, violenza e frode.

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