Palermo, Sicilia, 1980. Il mafioso Tommaso Buscetta decide di trasferirsi in Brasile con la famiglia per sfuggire alla costante guerra tra i diversi clan dell'organizzazione criminale. Ma quando, dopo aver vissuto diverse disgrazie, è costretto a tornare in Italia, prende una decisione coraggiosa che cambierà per sempre la sua vita e il destino di Cosa Nostra.
Il film ripercorre la vita privata e professionale del giudice Giovanni Falcone, dal suo arrivo a Palermo nei primi anni Ottanta fino al maggio 1992, quando venne ucciso in un attentato insieme alla sua adorata moglie Francesca Morvillo, presentatagli, durante una cena, da Paolo Borsellino. In questa ricostruzione cinematografica della vita del famoso magistrato antimafia, una nota di merito spetta ad Andy Luotto, perfetto nei panni del giudice Borsellino.